La Schiava gentile è varietà autoctona della regione Trentino-Alto Adige, dove è coltivata da tempo immemore e citata fin dal 1300, proprio perché fin da allora veniva

"schiavizzata" (legata) ad un tutore morto (palo), diversamente dall'abitudine di lasciar crescere la vite arrampicata ad un tutore vivo (arbusto), in uso fin dall'antichità. Della

stessa famiglia fanno parte anche le sorelle S. grossa e S. grigia che, con una piccola parte di Lagrein, costituiscono la base per i noti Santa Maddalena e Lago di Caldaro. 

Il Lugana Maiolo nasce da uve di Trebbiano di Lugana

e prende il suo nome dalla casa padronale Cascina

Maiolo, fondata nel 1710. Le uve di questo vino

nascono da viti di giovane e media età coltivate con

sistema di allevamento a Silvoz e Guyot e con una

produzione media stagionale per ettaro di circa 100

ql. La natura calcarea, con argilla stratificata, risalente

all’era post-glaciale, unita alla raccolta manuale,

la spremitura soffice, la fermentazione controllata,

conferisce a questo Lugana caratteristiche peculiari

come il colore paglierino con riflessi verdognoli, il

profumo delicato e il sapore sapido.

Da uve raccolte nel vigneto di Fidelis nella zona collinare vulcanica di Gambellara ad un altitudine 150 slm di media.

Speaking of a company in Negrar di Valpolicella (Verona) and writing about aging wines, one might have expected a

story about Amarone. But no. Dr. Paolo Zardini has decided to present his wine, the result of years of research and

experimentation: Il ROCCHETTO. A special wine which, as he himself describes: «is a complex single-variety wine,

full-bodied, with an intense ruby ​​red color and an aroma of wild blackberry and spices».

If the wisdom was a sparkling wine, it would be a Lessini Durello “Dosaggio Zero”: the Pas Dosè Classic Method produced with the grapes of the Lessini Mountains.

Its complex flavour remembers dried fruit and acacia’s honey, and also hints of toasted bread and yeast. The great structure tell the long ageing in bottle in the quarries of the winery.

In these years the rhythm of the seasons runs incessantly, the wisdom of time increase and the balance of this sparkling wine grow up on acidity and minerality with a long finish.

l vitigno Monica è stato a lungo il più diffuso in Sardegna. Il nome è dato dalla sua diffusione, favorita dai monaci camaldolesi intorno all’anno 1000. Oggi trova la sua espressione migliore in poche zone speciali nelle campagne di Alghero, come le sabbie del Lago di Baratz.

Dal 1902 il Valpolicella Tommasi è sinonimo di qualità e autenticità. Un vino della tradizione da riscoprire.

Creaman Pas Dosè è dedicato agli amanti dei vini di grande tipicità, in cui sono preservate al massimo le caratteristiche dell’uva, in questo caso la Garganega. Dopo sessanta mesi di affinamento sui lieviti l’uva Garganega conserva una freschezza sorprendente, che Fasoli Gino ha deciso non scalfire con alcuna aggiunta, a tutto vantaggio di purezza e autenticità. Bollicine finissime e continue, profumi di agrumi, fiori di campo e crosta di pane, gusto brioso, morbido e minerale: Creaman Pas Dosè è perfetto in ogni situazione, per chi crede la scelta del vino sia importante almeno quanto il cibo!

The name “Corte del Pozzo” expresses the link with

the inhabitants of the area who drew water from our

well back in the 1900s. 

A strong structure and a marked balance give La Bandina all the characteristics of a great wine.

Not just a fine wine, but a symbol of a land and its pathways A landmark for those who used to travel through the Garbi Mountains was a small metal plate wind vane, that moved with the wind, (or “bandina”), fitted on the roof of the Castagnedi home.

VENDEMMIA

Raccolta manuale effettuata nella prima settimana di settembre per il Merlot, nella prima settimana di ottobre per la Corvina

PIGIATURA

Soffice, dell’intero grappolo

FERMENTAZIONE

8/10 giorni con rimontaggi giornalieri periodici

AFFINAMENTO

Permanenza per circa 4 mesi in acciaio, affinamento di 2 mesi in bottiglia

Flagship wine of Poggio al Tufo project, it is the first wine made by the Tommasi family in Tuscany Maremma. A blend of Sangiovese and Cabernet Sauvingon with refined and warm features, which fascinates for liveliness and elegance.

Rompicollo is a Tuscan blend of Sangiovese and Cabernet Sauvignon from the famous volcanic tuff soils in the wild Maremma countryside, in what can be considered Italy’s far west.

This wine is the result of a friendly challenge. Chatting with family friend Roberto over a glass of White

Creaman, the conversation turned to memories of a

sparkling rose wine that Roberto’s father used to make

for private consumption. Natalino, who had always

wanted to make a traditional method rose wine from

the local variety Corvinone,took up the challenge and

Creaman Rosè is the result.

“Like a statue the souls of which is concealed in the raw material: this is what this Cru is like, produced in a hilly area with a mainly calcareous soil.

A Soave Classico Doc in which one can recognize immediately the limestone: an easy material to carve, friable. Extremely pliable.

And like the most graceful works of art, the wine of such a terroir is gentle.

Its elegance is immediately perceivable with the nose, in a very fine bouquet of white flowers and white pulp fruit”.