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FARINA-Bardolino...
Vino fragrante, dal colore e dal profumo dei petali di rosa. Nasce dalle migliori uve della zona collinare veronese che si specchia sul Lago di Garda. La perfetta tecnologia di vinificazione in rosato con breve macerazione delle vinacce ne esalta gli aromi delicati ma incisivi
Monti Garbi 2020 Doc...
Questo ripasso superiore nasce tra i terreni aspri e scoscesi dei Monti Garbi. È un connubio davvero interessante tra Valpolicella giovane e vinacce dell’Amarone.
Garbi
“Cattura l’attenzione dall’inizio alla fine”
Argione-Montecrocetta
Frutti di bosco e frutta nera, fiori secchi, anice, liquirizia, amarena sotto spirito con un finale speziato e terroso a base di noci e nocciole. Con il tempo sviluppa sentori eterei e speziati con pepe, cannella e cardamomo, tabacco e noce moscata
PERINATO | SOAVE...
I vini sono statue che l’enologo scolpisce lavorando la materia grezza che ne è l’essenza ed è per questo che la materia che anima il Soave Classico Doc PERINATO è vulcanica, come il terroir collinare su cui cresce l’omonimo vigneto dal 1990.
Questo vino racconta senza indugi una notevole mineralità, salinità e sapidità che contribuiscono a plasmare un Cru deciso, vulcanico.
“Questo vino è dedicato al ricordo delle nostre lontane origini; Perinato infatti è il cognome che portavano i nostri antenati nel 1600”.
SCALETE | SOAVE...
Come una statua la cui anima si nasconde nella materia grezza: così è questo Soave Classico DOC. Un Cru, prodotto in una zona collinare a suolo prevalentemente calcareo.
Un Soave Classico Doc in cui si riconosce immediatamente il calcare: materiale tenero da scolpire, friabile. Estremamente plasmabile.
E come le opere d’arte più aggraziate, il vino di un tale terroir è gentile.
Di una delicatezza immediatamente percepibile al naso, in un bouquet finissimo di fiori bianchi e frutti a polpa bianca.
Il Bianco 2021 Igt...
Nel bicchiere si presenta con una veste color paglierino acceso. Lo spettro olfattivo si sviluppa attorno a leggere note di agrumi, alternate a sentori erbacei fini. In bocca è morbido, e colpisce per la grande freschezza alimentata da un’ottima sapidità. Chiude con un finale caratterizzato da un retrogusto fruttato.
E’ la bottiglia ideale per un aperitivo sfizioso: si abbina infatti molto bene a verdure, tartine, crudi di pesce e formaggi freschi. Ideale anche con primi piatti leggeri, è da provare con il tonno tataki.
PINOT NERO...
Il Pinot nero, originario della Borgogna, è il capostipite della nobile famiglia dei
Pinot (P. bianco e P. grigio). Il suo habitat naturale è su terreni collinari piuttosto
freddi, fra il 46° e 51° parallelo lat. Nord, che in Italia comprende il Trentino. La
versatilità delle uve, se coltivate in zone adatte e vinificate sia in bianco (per
l’ottenimento del Trentodoc), sia in rosso, con predisposizione a lungo
invecchiamento, per la finezza della qualità, portano il Pinot nero ai vertici della
classifica mondiale.
Dilemma Spumante Extra...
Il vigneto si trova a circa 450 m s.l.m. nella vallata d’Alpone, San Giovanni Ilarione, VR. La selezione delle uve avviene su un vigneto di un ettaro e mezzo con i vitigni Pinot Grigio e Garganega. L’età media dei vigneti è di quindici anni.
TEROLDEGO...
Il Teroldego è probabilmente il più antico vitigno di qualità prodotto in Trentino; se ne parla, infatti, fin dal XV secolo, ma senza certezze sull'origine etimologica: forse si rifà a quel "Tiroler Gold" - oro del Tirolo - per la sua intrinseca qualità che spinse Cesare Battisti a definirlo "vino principe del Trentino". I suoi produttori si costituirono per primi, nel 1948, in un Consorzio per la Tutela del Teroldego rotaliano e per primi, nel 1970, ottennero il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata