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PROFUMO
Fiori bianchi di acacia, gelsomino, bouquet di agrumi come ananas, pompelmo ed arancia, mela pera e mango e leggera nota di banane.
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ZONA DI PRODUZIONE
Comune di Colognola ai Colli, Illasi, Mezzane.
TIPOLOGIA DI TERRENO
Medio impasto con ghiaia in sottofondo.
ALTEZZA VIGNETI
100 m s.l.m.
UVE
Garganega 55% - Chardonnay 45%
ETÀ DELLE VIGNE
10-15 anni.
SISTEMA DI ALLEVAMENTO
Guyot e Pergola.
DENSITÀ IMPIANTO
3.300 - 6.000 Viti Ha.
RESA
120 q.li Ha.
VINIFICAZIONE
Sgranellatura dei grappoli con macerazione a freddo per un’ora in ambiente ridotto. Pressatura: soffice a
freddo (8 °C - 9 °C) con pneumopressa in ambiente inerte. Fermentazione: a temperatura bassa 13 °C
– 14 °C. Malolattica: no. Batonnage: una volta alla settimana fino all’imbottigliamento. Stabilizzazione: a
freddo.
AFFINAMENTO
In inox.
QUANTITÀ PRODOTTA
100.000 bottiglie.
ESAME ORGANOLETTICO
Colore: giallo paglierino con riflessi verdognoli. Profumo: fiori bianchi di acacia, gelsomino, bouquet di
agrumi come ananas, pompelmo ed arancia, mela pera e mango e leggera nota di banane. Sapore: fresco
e piacevole dato dalla acidità ben sostenuta. Morbidezza e sapidità ben in equilibrio, lo rendono invitante
ed intrigante.
ALCOOL
12,50% Vol.
ACIDITÀ
5,92 g/l.
ZUCCHERI RESIDUI
8,5 g/l.
ABBINAMENTO
Aperitivi, antipasti a base di pesce o verdure di stagione e piatti freddi, primi piatti a base di erbe, risotti di
verdure, minestre asciutte e in brodo, pesce alle salse leggere.
TEMPERATURA DI SERVIZIO
10 °C – 12 °C
POTENZIALE DI INVECCHIAMENTO
3-4 anni.
Questa terra è la nostra terra. In queste vigne abbiamo giocato da bambini, siamo cresciuti, diventati uomini.
Tenute Sant’Antonio è la realizzazione di un sogno comune di quattro fratelli: Armando, Massimo, Paolo e Tiziano Castagnedi, iniziato nelle vigne paterne di San Zeno di Colognola ai Colli e diventato realtà nel 1995 con l’inaugurazione ufficiale della cantina, anche se il punto di vera svolta, che metterà le solide basi per la nascita dell’azienda ed il suo successo, avviene del 1989 con la scelta coraggiosa e lungimirante di acquistare una proprietà nel Monti Garbi. Attualmente gli ettari vitati arrivano a 100, dislocati tra le dodici colline adiacenti le valli di Illasi e Mezzane, dove il clima è mite e gode dei benefici del Lago di Garda. Su questi terreni, Corvinone, Corvina, Rondinella, Garganega, Trebbiano di Soave e Chardonnay dimorano su terreni sabbiosi e limosi, ricchi di scheletro calcareo, che influisce positivamente sull’intensità dei profumi e sulla struttura generale dei vini. Caratteristiche che ritroviamo nei vini in degustazione per questa edizione.
Scheda tecnica
Fa scoprire la differenza tra un vino banale e uno deliziosamente facile. Adatto per ogni occasione, si esalta nelle estati più calde
Ricordi del vecchio scolo d’acqua sul fondo del vigneto, dove un tempo ci si poteva dissetare. Uve gentili tipiche del territorio, per un vino da gustare giovane.
Note di degustazione Rosso rubino intenso. Al naso esprime note di ciliegia e di frutta rossa, sfumature floreali e di spezie. Al palato è morbido e fresco, fragrante e piacevolmente sapido, dalla trama tannica appena accennata. Di buona persistenza. Abbinamenti A tutto pasto, si abbina a salumi di ogni tipo, primi piatti di pasta, riso e risotti, minestre, zuppe, carni bianche, baccalà.
Bouquet intenso e caratteristico con una leggera nota moscata e di fiori di sambuco
L’equilibrio scolpito in un vino, questa è l’immagine evocata dagli aromi delicati di frutti tropicali del nostro Chardonnay Veneto Bianco IGT.
La sua lavorazione è conoscenza estrema delle componenti, perfettamente organizzate in un gioco di armonie e proporzioni tra acidità, morbidezza e sapidità. Lo stesso dialogo
equilibrato che racconta la bellezza di una scultura che diviene opera d’arte.
Profumo lievemente etereo con note di vaniglia, aromi di mora, violetta, prugna, amarena, mirtillo, ciliegia, rosa rossa, ciclamino, cannella, pepe nero, pepe rosa, cuoio e cioccolato
Parlando di un’azienda di Negrar di Valpolicella (Verona) e scrivendo di vini da invecchiamento, ci
si poteva aspettare un racconto sull’Amarone. E invece no. Il Dott. Paolo Zardini ha deciso di
presentare il suo vino, frutto di anni di ricerca e sperimentazione: Il ROCCHETTO. Vino speciale che
come lui stesso descrive: «è un vino da monovitigno complesso, ricco di corpo, dall’intenso colore
rosso rubino e dal profumo di mora selvatica e spezie». Viene prodotto con uva Corvina in purezza
(100%) derivata da un vigneto di 30 anni che ha raggiunto i suoi equilibri ma che, tradotti in vino,
con l’affinamento mostra suadenza, eleganza e fragranza nobile.
Lo Chardonnay è il vitigno a bacca bianca più conosciuto nel mondo; in Trentino è stato introdotto alla fine dell'800 ed ha trovato un ambiente tanto favorevole da rappresentare attualmente un terzo dell'intero potenziale produttivo della provincia.
Oltre che per l'ottenimento di importanti vini tranquilli, lo Chardonnay è la base principale nell’elaborazione del Trentodoc. È riconosciuto con la DOC fin dal 1984.
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